Abilità visiva
Consulenza educativa
Quando la disabilità visiva entra in gioco nella nostra vita o in quella di chi ci sta vicino, possiamo sentirci smarriti, increduli, arrabbiati, persino furiosi, o tristi e frustrati; la difficoltà aumenta quando alle sfide quotidiane si somma il disagio di non sentirsi conformi, riconoscibili, classificabili. . Ognuno ha il suo personale vissuto e il suo personale modo di reagire all’incontro con una condizione di vita che ha in sé mille sfide ma anche tante opportunità.
Condividere le proprie emozioni e il proprio vissuto con qualcuno che non solo è lì per ascoltarci, ma conosce in prima persona la tematica e ha rielaborato profondamente la propria esperienza, può offrire nuovi spunti di riflessione e di azione.
Non si tratta di “accettare”, almeno non necessariamente. A volte è sufficiente saper guardare e accogliere il nuovo stato di cose, pur trovandolo a tratti difficilmente tollerabile.
Questo genere di consulenza è dedicato a chi si confronta in prima persona con le disabilità visive, a chi convive con questa condizione da tempo ma sente di non avere ancora trovato la sua armonia, a chi si spende in una relazione di aiuto in questo ambito a chi vorrebbe avere più elementi per “fare la cosa giusta”.
Percorsi socio-educativi in riabilitazione visiva
Fortunatamente negli ultimi anni si parla molto di più di riabilitazione visiva, indicando con questo termine per lo più l’insieme di azioni diagnostiche e sanitarie utili da un lato al potenziamento e alla valorizzazione del residuo visivo e dall’altro all’implementazione di competenze e skills utili a supplire il deficit visivo come ad esempio l’uso delle tecnologie assistive o di ausili specifici.
Ciò che spesso si dimentica quando si parla di riabilitazione visiva, è la necessità di sostenere questo tipo di percorsi di profilo “tecnico” con un lavoro interiore, relazionale e sociale che veda la persona integrare un nuovo modo di considerare sé stesso e il mondo.
Partendo dalla rielaborazione costante della mia esperienza personale e dai tanti anni di volontariato e vita associativa, ho approfondito tanto la tematica del rapporto con gli ausili e con le tecnologie, le dinamiche psicologiche e sociali che si intrecciano con il diminuire della visione, le abitudini mentali e comportamentali che vanno riconosciute e integrate in un nuovo stile di vita.
Sensibilizzazione e informazione
Collaboro con enti e associazioni per progettare e realizzare eventi di informazione e sensibilizzazione alle tematiche relative alla disabilità visiva e iniziative dal carattere inclusivo e multisensoriale.
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Ho scritto tanto sui temi legati alla disabilità visiva. Se volete approfondire il tema, leggere i miei scritti o parlarne insieme, contattatemi.
Ascolta i miei occhi: dalla ricerca di sé al dono condiviso
Scritto al termine del triennio di formazione in Counseling Dinamico-Relazionale, l’elaborato tratteggia e racconta – a partire dalla mia esperienza personale – le dinamiche psicologiche e relazionali più facilmente connesse all’insorgenza e all’aggravamento della disabilità visiva.
Educare alla visione: La riabilitazione visiva tra presente e futuro
Composto a conclusione degli Studi in Scienze dell’Educazione, questo scritto tratta il tema della riabilitazione visiva da un punto di vista educativo. Il tema della visione viene affrontato in modo integrato sul piano fisico, neurologico, psicologico e relazionale. La trattazione approda ad una visione innovativa del percorso riabilitativo, incentrata sulla dimensione esistenziale peculiare della persona come strumento principe della sua possibilità di costruire o riscoprire una dimensione di benessere.